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IL MESE DI MAGGIO
S. Giuseppe Lavoratore è festeggiato, il 1° maggio, nel quartiere della parrocchia di S. Ciusippuzzu.
Oltre a cerimonie liturgiche e sfilate di quadri viventi del Patriarca e della S. Famiglia, si hanno bancarelle, giochi e spettacoli con esibizione di cantanti. In ambito extrarionale, movimenti sindacali e politici organizzano corse di biciclette, gare sportive e cortei di carretti siciliani e carri allegorici, illustranti aspetti di lavoro artigianale e contadino.
Caratterizzano l'intero mese di maggio li calati (pellegrinaggi al santuario di Maria SS. dei miracoli), la partecipazione alle quotidiane cerimonie liturgiche e l'apprestamento di altarini stradali ad iniziativa privata, arieggianti nella struttura quelli di S. Giuseppe.
Vi convengono, la sera, i vicini per recitarvi il rosario e intonare canti mariani in dialetto. Nell' ambito della chiesa Madre, funzioni liturgiche si svolgono per il Corpus Domini.
Nel pomeriggio una solenne processione, per le vie del centro storico, percorre un itinerario pausato, un tempo, da soste presso altarini stradali privati, durante le quali veniva impartita più volte la benedizione delle strade e della comunità dei fedeli. Rimane un solo esemplare di altare, ad opera della congregazione della S. Famiglia, edificato su un palco in piazza Ciullo, e non più in cima ai gradini della chiesa del Collegio (come è avvenuto fino al 1989).
Persistono tuttora i costumi tradizionali dei confrati processionanti, con sacco e visiera bianchi, contraddistinti dal mantello rosso per la confraternita del SS. Sacramento, azzurro per quella dell' Immacolata.
Erina Baldassano Cataldo, Itinerari in Sicilia - La Bella Alcamo - Religiosità e Tradizioni, p. 54, Edizioni Blu Imaging & A.D.V.